la biomassa come fonte di energia per uno sviluppo sostenibile
CHI SIAMO
ENTERRA S.p.A. nasce per rispondere alla crescente richiesta di metodologie innovative e sostenibili per produrre energia pulita.
La società, attiva nel settore dell’ energia rinnovabile, fa parte del gruppo Belenergia.
PROGETTI ATTIVI
Il gruppo di cui enterra fa parte è specializzato nel campo della generazione dell'energia da fonti rinnovabili e, tra fotovoltaico, eolico e centrali a biomasse, biogas e biometano, ha in italia, francia, spagna e grecia più di 40 progetti attivi o in fase avanzata di sviluppo.
RIGNANO GARGANICO SCALO
ENTERRA S.p.A. è una centrale a biomasse vegetali a Foggia, in località Rignano Garganico Scalo, che produce energia da fonti rinnovabili e ha dato la possibilità di riconvertire e rilanciare l’area industriale dismessa dell’ex zuccherificio Eridania.
Il progetto, che mira a promuovere il territorio e a salvaguardare l’occupazione, è stato autorizzato nel novembre 2011 con Autorizzazione Unica da parte della Regione Puglia.
Nel 2013 è stato finanziato dal Banco Popolare di Bari ed è stato ritenuto strategico dal Governo italiano che, nei primi mesi del 2014, l’ha identificato tra i beneficiari dei fondi europei gestiti da Invitalia tramite i contratti di sviluppo.
Ottenimento Autorizzazione Unica
Novembre 2011
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Costruzione
Settembre 2014 Ottobre 2015
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Commissioning
Novembre 2015 Marzo 2016
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Entrata in esercizio con immissione di energia in rete
A partire da Aprile 2016
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Funzionamento della Centrale
IL VAPORE GENERATO ALIMENTA I PROCESSI TERMICI
La produzione di energia sarà ottenuta mediante un impianto con sistema di combustione a spreader stoker con produzione di vapore all’interno di un ciclo Rankine. La centrale, alimentata con biomasse vegetali locali, utilizzerà una parte del vapore generato per alimentare i processi termici.
24 ORE AL GIORNO, 12 MESI L'ANNO
L’impianto è in grado di generare una potenza totale di 13 MWe e avrà una capacità produttiva annua di 106 GWh. L’esercizio dell’impianto è a ciclo continuo, per 24 ore al giorno, quasi 12 mesi all’anno, per un funzionamento totale annuo di 8.100 ore.
Punti di Forza
I 6 punti di forza del progetto Enterra
Un progetto verde
Utilizza come combustibile prodotti e sottoprodotti vegetali, spesso smaliti con pratiche in netto contrasto con le direttive nazionali e comunitarie. L’anidride carbonica rilasciata dall’impianto sara’ pari a quella fissata dalla pianta, durante la crescita, mediante il processo di fotosintesi.
Abbattimento delle emissioni
Fino a 63.000 tonnellate di CO2 risparmiate in un anno grazie all’efficienza nel controllo dei processi di combustione che permetterà di abbattere le emissioni.
Progetto italiano, tecnologia europea
La realizzazione dell’impianto è frutto della grande esperienza nel campo delle rinnovabili, e in particolare delle biomasse, delle più importanti aziende europee, come SPIG, IA.ING e Impresa del Fiume per l’Italia, Leroux & Lotz e Soten per la Francia, TGM Kanis, Siemens e Stela per la Germania.
Valorizzazione del territorio
E’ stato possibile riqualificare un’area industriale dismessa e di valorizzare sottoprodotti agroindustriali locali, spesso smaltiti in modo irregolare con grave danno per l’ambiente e per l’economia degli stessi operatori del settore, creando vere e proprie filiere di recupero con evidenti ricadute sulle economie locali.
Sviluppo dell’occupazione
Il progetto ha consentito la creazione di nuovi posti di lavoro tra assunzioni dirette e operatori dell’indotto.
La cogenerazione
La possibilità di operare in assetto cogenerativo, permettendo la produzione congiunta e contemporanea di energia elettrica e calore, consente di utilizzare l’energia termica prodotta migliorando non solo l’efficienza energetica, ma anche la sostenibilità ambientale.
Il Territorio
I 6 punti di forza del progetto Enterra
Una visione a lungo termine
ENTERRA, e il gruppo BELENERGIA, sono già presenti e radicati nel territorio pugliese con altri progetti nel settore delle rinnovabili. La costruzione della centrale conferma l’intenzione del gruppo di voler investire in Puglia e operare in stretta collaborazione con le principali istituzioni locali, con un occhio di riguardo alla salvaguardia e allo sviluppo del territorio.
Un progetto integrato nel territorio
La centrale è in sinergia con gli altri impianti realizzati, o programmati, nel resto della regione e risponde in maniera equilibrata alle esigenze del territorio. L’installazione segue le linee guida regionali che puntano sullo sviluppo di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Il confronto con il territorio
ENTERRA ha tenuto conto di tutti gli aspetti di tipo ambientale che riguardano la progettazione e la costruzione di questa tipologia di impianti. Durante la fase autorizzativa, che ha condotto al rilascio dell’Autorizzazione Unica da parte della Regione, il progetto ha visto il coinvolgimento di circa 29 enti tra statali, comunali, come il comune di Foggia, e regionali ,come Arpa Bari e Arpa Foggia.
Un progetto biosostenibile
Le biomasse di origine vegetale rappresentano per la Puglia una delle opzioni più concrete in termini di potenziale energetico e di sviluppo. Produrre energia da biomasse vegetali vuol dire dare nuovi sbocchi all’agricoltura, prendersi cura dei boschi e del territorio e aumentare la densità alberata.
Sistema di gestione integrato (HSE)
La società Enterra Spa ha recentemente implementato un sistema di gestione HSE ,in conformità alla norma ISO 14001:2015 ed ISO 45001:2018,in grado di determinare e tenere sotto controllo i fattori interni ed esterni all’impresa che ne condiziona l’operato, i risultati e la conformità legislativa, anche in campo ambientale.
Monitoraggio in continuo delle emissioni
Nella centrale termoelettrica di Enterra S.p.A. di Rignano Garganico Scalo (FG) è presente un Sistema di Monitoraggio per la misura in continuo delle Emissioni (SME) strettamente aderente alle specifiche normative vigenti (in particolare D.Lgs. 152/06 e s.m.i. “Norme in materia ambientale”).
